Korça (Coriza in italiano) è una città albanese capoluogo dell'omonima regione al confine con la Grecia e la Macedonia, nelle vicinanze del grande lago di Ocrida, si posiziona su un altopiano a 800 metri di altezza. Famosa in tutta l'Albania per la birra Korça, le sue campagne sono anche rinomate per la produzione di ottime mele, al punto tale da fare invidia al nostro Trentino.
Altre produzioni agricole interessanti sono patate, carote, barbabietole (in passato era il più grande centro di produzione di barbabietole da zucchero ed aveva anche un grande zuccherificio), cipolle, prugne, ciliegie, etc. È anche diffuso l'allevamento di vacche, pecore e capre e la relativa produzione di formaggi e yogurt. Quest'anno, la raccolta di mele nelle campagne è stata molto buona sia dal punto di vista della qualità che come quantità. La sola cooperativa di Dvoran ha raccolto oltre 500 tonnellate di mele.
Piccole cooperative e produttori agricoli sono i beneficiari del progetto "CREARE" che ha come obiettivo principale supportare la competitività delle aree rurali della regione favorendo l'impiego e lo sviluppo armonico ed equilibrato del territorio, applicando l'approccio LEADER, esportando la positiva esperienza dell'Umbria.
Domenica 15 novembre si è svolta una piccola fiera agricola nel centro di Korça nella quale gli agricoltori hanno portato i loro prodotti ed esposto le numerose e ottime varietà di mele che vengono coltivate. Girando per la fiera, si intravedono ancora oggi i tradizionali carretti trainati da cavalli che trasportano il raccolto dalla campagna. Mezzi ecologicamente molto più validi degli obsoleti ed inquinanti furgoni.
Passando tra gli stand sono obbligatori gli assaggi dei buoni formaggi di capra, pecora e vacca, e dello yogurt. Questi latticini hanno un sapore genuino, venendo prodotti grazie al lavoro dei pastori che vediamo ogni giorno scendere dalla montagna all'imbrunire per ricoverare capre e pecore nella stalla al riparo dai lupi e del freddo dell'imminente inverno.
In questi giorni di novembre passando per le campagne si sente l'odore della grappa (Raki), che è in realtà un' acquavite prodotta dal vino, che viene distillata in maniera casalinga dai singoli agricoltori. Bere la grappa assaggiando i formaggi freschi è il modo conviviale per accogliere gli ospiti che passano.
