BARA ni

 

TITOLO DEL PROGETTO: Bara Ni Yiriwa – Lavoro e Sviluppo in Mali

DURATA: 1 novembre 2020 – 31 ottobre 2023

PAESE: Mali, Regione di Koulikoro, Cercle de Kati, in 4 villaggi dei comuni di Yélékebougou e Kambila

RUOLO TAMAT: Capofila

PROBLEMI DA RISOLVERE: Competenze professionale non adeguate e mancanza di accompagnamento per l’inserimento lavorativo dei giovani maliani | Formazione carente nel settore dell’artigianato | Sostenibilità ambientale ed economica dello sviluppo agricolo locale | Ostacoli all’accesso al credito per lo sviluppo  | Mancanza di sostegno allo Start-up di microimprese | Percezione e comportamenti non adeguati dei maliani a rischio di emigrazione e insufficiente informazione sulle opportunità in Mali | Difficoltà al coinvolgimento delle diaspore e delle loro risorse nei processi di sviluppo interno.

OBIETTIVI: Supportare sviluppo socio-economico e creazione di opportunità di lavoro dei residenti nel Cercle di Kati, offrendo delle alternative valide e significative alla migrazione irregolare | Rafforzare le competenze e le capacità professionali nel settore agricolo e artigianale (fabbri ed idraulici) e nello sviluppo di microimprese | Stimolare lo sviluppo economico locale attraverso la diaspora maliana in Italia | Contribuire al cambio di percezione e comportamento dei maliani a rischio emigrazione attraverso campagne di informazione e sensibilizzazione.

ATTIVITÀ: Formazione per 600 agricoltori non competenti sull’agro-ecologia e 26 giovani disoccupati (per formazione da fabbro e idraulico). Formazione Peer-to-peer tra partner e enti aderenti, per favorire la sostenibilità tecnica ed economico-finanziaria (24 persone). Corso di leadership per la formazione a cascata su tecniche agro-ecologiche. Realizzazione di corsi di formazione professionale su: a) Tecniche agro-ecologiche e pratica della butte-sandwich, b)Trasformazioni agro-alimentari, c) Acquisizione di competenze teorico-pratiche per fabbri e idraulici, d) Sviluppo delle Attività generatrici di reddito in agricoltura, d) Sviluppo di microimprese di servizi/artigianale/agrifood (ristorante, banca dei cereali, boutique alimentare, idraulici, etc.). Inserimenti lavorativi e tutoraggio post formazione in aziende locali per fabbri e idraulici. Start-up e follow-up di 400 attività generatrici di reddito in agricoltura e 40 microimprese. Attività di alfabetizzazione finanziaria ed erogazione fondi di dotazione per gli acquisti, per lo start-up e microcredito per lo sviluppo. Attività “Passa il dono!” di rimessa in circolo di materie prime ricevute (sementi, etc.) ad ulteriori 100 beneficiari. Focus group e interviste con la diaspora per sviluppare materiale per la formazione a distanza (video/ podcast, pillole di “sapere. Database on-line per match richiesta/offerta investimenti in loco. Tutoraggio per investimenti in loco: supporto alla diaspora che realizzerà gli investimenti. Attività di animazione attraverso forum nei villaggi per promuovere la riflessione sui rischi della migrazione illegale e sulle opportunità in patria. Prosecuzione della campagna multicanale TAMA365 di sensibilizzazione sui rischi della migrazione e di informazione sulle opportunità in Mali attraverso i tools sviluppati (blog, app, spot radio, videodocumentario, videoclip, affissioni).

PARTENARIATO: Tamat ONG (coordinatore), Fondazione Iniziative e Studi sulla Multietnicità – ISMU, Centro di Ateneo per la solidarietà internazionale (CESI ) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (UCSC), Haut Conseil des Maliens des Maliens à l’Extérieur – Italie (H.C.M.E Italie), Le Tonus ONG (Mali), Caritas Mali

DONOR: Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione

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