 Summit Nazionale Diaspore Perugia, Gruppo di lavoro
Summit Nazionale Diaspore Perugia, Gruppo di lavoro 
Perugia sabato 12 ottobre ci prepariamo per l’inizio dei lavori della tappa regionale del Summit nazionale delle Diaspore in un luogo storico dell’incontro, dello scambio e del dialogo: Il Centro Internazionale di Accoglienza-Ostello di via Bontempi fondato negli anni settanta dal sacerdote- giornalista Don Elio Bromuri.
Zambia, Camerun, Etiopia, Costa D’Avorio, Senegal, Mali, Tunisia , Equador, Romania sono solo alcune delle nazionalità dei partecipanti al workshop su formazione, progettazione, comunicazione per le associazioni e rappresentanti delle diaspore presenti sul nostro territorio regionale promosso dal gruppo di lavoro e coordinamento del progetto Summit nazionale delle Diaspore finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e capitanato dal burkinabè Adrien Cleophas Dioma, coordinatore Migrazioni e Sviluppo del Consiglio Nazionale Cooperazione e Sviluppo del MAECI, Presidente dell’Associazione Culturale Le Réseau, fondatore e direttore del festival Ottobre Africano.
Ritroviamo Dioma a Perugia dopo l’incontro che lo aveva visto tra i relatori del convegno Il ruolo della diaspora africana nella cooperazione internazionale, promosso e organizzato da Tamat e Regione Umbria, Servizio Affari Europei e Relazioni Internazionali in occasione del lancio ufficiale del progetto RASAD, Reti di Acquisto per la Sicurezza Alimentare con il Supporto della Diaspora burkinabé d’Italia, co-finanziato da Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo un progetto di Tamat che vede tra gli interventi progetti di rientro consapevole accompagnati da una formazione strumentale in Italia e finanziaria e gestionale in loco, un modello e una metodologia di rientro che Tamat sta promuovendo con un approccio di cooperazione internazionale allo sviluppo circolare tra Italia e i Paesi Partner.
La tappa territoriale del 12 ottobre è stata un’occasione per aumentare conoscenza e consapevolezza verso esperienze di cooperazione per lo sviluppo tra i territori dell’accoglienza e quelli di origine e per incontrare giovani rappresentati delle diaspore interessati a conoscere da vicino il lavoro dell’AICS grazie alla partecipazione del funzionario Mirko Tricoli, e a strutturare un percorso territoriale (regionale e nazionale) per unire risorse, competenze, conoscenze, esperienze, per una progettualità comune in ambito cooperazione internazionale allo sviluppo sostenibile.
Ad aprire la strada a questo percorso comune le parole di Alessandro Maria Vestrelli, Dirigente Servizio Programmazione e sviluppo della rete dei servizi sociali e integrazione socio-sanitaria Regione Umbria, che ricorda come l’Umbria con Legge regionale n.18 del 18 aprile 1990 "Interventi a favore degli immigrati extracomunitari”, abbia anticipato i tempi per una gestione integrata del fenomeno migratorio. Un pensiero lungo quello di Vestrelli con citazioni evocative e suggestive da Smisurata Preghiera di Fabrizio De Andrè per parlare di Tamat come “Ong gloriosa che ha saputo evolversi viaggiando in direzione ostinata e …. contraria”, alla nonviolenza capitiniana, al bellissimo aforisma del filosofo e scrittore cinese Lao Tzo “fa più rumore un albero che cade che un’intera foresta che cresce”, che nella sua attualità ci invita a guardare e ascoltare tutto ciò che fa bene e c’è di buono nel mondo.
E costruire narrazioni positive per azioni comuni è possibile come ha ricordato Patrizia Spada presidente di Tamat: “nel DNA della nostra associazione c’è la partecipazione, la collaborazione e il protagonismo delle comunità locali e le comunità delle diaspore dall’Africa, all’America Latina ai Balcani, lavoriamo tutti insieme per affrontare sfide comuni”. La cooperazione italiana, ci ricorda a più riprese Mirko Tricoli, ha promosso e promuove il ruolo dei migranti nella crescita socio-economica dei Paesi di origine, un ruolo riconosciuto dalla Legge 125/2014 sulla cooperazione allo sviluppo che, all’articolo 26, vede "l'Italia promuovere la partecipazione delle organizzazioni e le associazioni delle comunità di immigrati che mantengano con le comunità dei Paesi di origine rapporti di cooperazione e sostegno allo sviluppo o che collaborino con soggetti provvisti dei requisiti di cui al presente articolo e attivi nei Paesi coinvolti".
La fine dei lavori nel tardo pomeriggio si apre verso la costituzione di un Forum permanente a livello territoriale quale opportunità per creare sinergie comuni e presupposti necessari per una solida collaborazione tra Nord e Sud del mondo a tutte le latitudini. Un mondo in comune.
Siamo grati a tutti coloro che hanno partecipato e come ci ha detto Don Mauro Pesce direttore Ufficio per L’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso presente alla giornata dei lavori, “la gratitudine è quando finalmente puoi distogliere l’attenzione da ciò che non ci piace e poter godere di tutto il resto”. A Tamat vogliamo senz’altro guardare e sentire la foresta che cresce!
Colomba Damiani
Tamat NGO
Tamat ringrazia
L’équipe del Summit Nazionale Diaspore
Mirko Tricoli AICS
Alessandro Maria Vestrelli Direzione Servizio Programmazione e sviluppo della rete dei servizi sociali e integrazione socio-sanitaria
Eleonora Bigi Responsabile Sezione immigrazione, protezione internazionale, promozione della cultura della pace, giovani Regione Umbria
Milena Tomassini Direzione Regionale Programmazione, Affari internazionali ed europei -
Sergio Ricci Servizio affari europei e relazioni internazionali Regione Umbria
Consolato Onorario dell’Ecuador
Luciano Giannelli CIPA
Gabriella B. Klein Key&Key Communication
Maria Teresa Di Stefano direttrice Centro Internazionale di Accoglienza-Ostello
Lo staff del Centro Internazionale di Accoglienza-Ostello
Paolo Pierini Associazione Amici del Malawi
Lamine Kidiera Associazione Diamante Nocera e Africa Insieme
Marco Grossi Umbria Integra Cidis Onlus
Ylenia Pepe Umbria Integra Cidis Onlus
Gabriele Pinca Cidis Onlus
Marco Ricci Associazione Alma Andina
Manuela Vena e Silvio Nocera Associazione Culturale FIDEM
Luigi Brachetti e Maria Chibansa M.A.S.C.I. Umbria
Tutti i membri del M.A.S.C.I. Umbria
Amian Guy Yves Arnaud Ponte dell’Incontro 3.0 e ASSIDU
Luciano Morini Comunità di Sant’Egidio
Il presidente e tutti i rappresentanti dell’Associazione degli Ivoriani dell’Umbria (ASSIDU)
Don Saulo Scarabattoli Parrocchia di Santo Spirito Perugia
Tancha Walter FLW Umbria Camerun
Andrei Ribac Unione Inquilini Perugia
Geda Fiore Tsegaye
Abebe Kidist Endale
E tutti coloro che a vario titolo hanno contributo all’iniziativa.
Note a margine:
Sul dopodomani della cooperazione internazionale allo sviluppo dal convegno dedicato al lavoro di Tamat con le diaspore all’interno di RASAD condividiamo il servizio RAI TGR Umbria firmato da Andrea Chioini, per il progetto finanziato dal Fondo Asilo Migrazioni e Integrazione dell’UE AwArtMali condividiamo il servizio di AviNews, per il progetto finanziato dal Fondo Asilo Migrazioni e Integrazione del Ministero dell’Interno ColtiviAmo l’Integrazione l’estratto dal cortometraggio L’orto di Lambè a firma di Donato Colangelo e Alberto Fabi e per UmbriaMico 1° ed. Festival del Mondo in Comune co-finanziato da AICS , Narrazioni racconti per voci e immagini dell’Umbria in movimento. Migranti cooperanti cittadini globali" con Giovanni Guidi e Gam Scorpions
LE FOTO (Ylenia Pepe © 2019)
 
              
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
